Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides
Di Alessandro Berti MyMovies
Pubblicato da Carlitos Brigante alle mercoledì, settembre 29, 2010 Etichette: Cinema
Pubblicato da Carlitos Brigante alle sabato, aprile 10, 2010 Etichette: Cinema
Pubblicato da Carlitos Brigante alle venerdì, marzo 26, 2010 Etichette: Cinema
Come meglio ricordare il 27 Gennaio, il giorno della Memoria. Io voglio ricordarlo con alcune scene tratte dal film di Roman Polasky "Il Pianista". Uno dei film che più ricorda il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Sono scene drammatiche, ma purtroppo vere, dove gli uomini hanno perso tutta la loro dignità. Questo video l'ho scelto per sensibilizzare il ricordo di colore che hanno dimenticato nell'oblio parole come la guerra, il razzismo, la violenza, termini che devono essere chiuse nei "Lager" delle menti più crudeli, che hanno portato alla distruzione dei popoli e che ancora oggi riecheggiano nella nostra società. Gli uomini devono parlare d'amore, libertà, fratellanza, dignità, giustizia, solo così il ricordo sarà più felice e lungo. Difronte a tale immagini non c'è che sperare in un mondo unito, fatto di comprensione e di lealtà, anche per coloro che non la pensano come me. Un minuto di silenzio per le vittime dell' OLOCAUSTO.
Pubblicato da Carlitos Brigante alle mercoledì, gennaio 27, 2010 Etichette: Informazione
Pubblicato da Carlitos Brigante alle domenica, gennaio 17, 2010 Etichette: Informazione
Un film di Francis Ford Coppola. Con Vincent Gallo, Alden Ehrenreich, Maribel Verdú, Klaus Maria Brandauer, Carmen Maura,Rodrigo De la Serna, Leticia Bredice, Mike Amigorena, Sofía Castiglione, Francesca De Sapio, Adriana Mastrángelo, Silvia Pérez, Erica RivasTitolo originale Tetro. Drammatico, durata 127 min. - USA, Argentina, Spagna, Italia 2009. - Bim uscita venerdì 20 novembre 2009. Benjamin, che sta per compiere 18 anni, va a cercare a Buenos Aires il fratello Angelo (che tutti conoscono come Tetro dall'abbreviazione del cognome). Tetro ha rotto da tempo i ponti con la famiglia e in particolare con il padre Carlo (musicista di fama mondiale) e ora vive con Miranda facendo il tecnico delle luci in un teatrino locale e scrivendo testi che non piacciono ad Alone, la più importante e potente critica letteraria del Paese. L'incontro tra i due è conflittuale: Tetro non vuole davvero più avere rapporti con i familiari anche se in passato, nel momento in cui era fuggito dalla casa paterna, aveva lasciato una lettera a Benjamin in cui prometteva di tornare per portarlo via con sé e proteggerlo.Francis Ford Coppola realizza il terzo lunngometraggio completamente suo (nel senso che ne ha scritto anche soggetto e sceneggiatura) dopo The Rain People e La conversazione. Si percepisce sin dalla prima inquadratura in uno splendido bianco e nero (il dettaglio del volto di Tetro che osserva una falena che sbatte ripetutamente contro una lampadina) che in questo film c'è la voglia da parte del regista di guardare dentro se stesso e la propria vita. È quello che fa quasi con spudoratezza offrendoci anche una sintesi del suo modo di concepire il cinema. Sul piano personale questa vicenda, in cui i legami familiari finiscono con il rivelarsi più forti di qualsiasi tentativo di alienarli, non manca di riferimenti diretti alla vita del regista. Padre e zio musicisti come nel film, famiglia sempre al seguito ovunque e, sicuramente, la sua stessa figura di padre/padrone dominante. Non è forse un caso se la figlia Sofia ha esordito come regista con Il giardino delle vergini suicide in cui i rapporti tra genitori e figlie non erano certo tra i migliori. In proposito Coppola ha dichiarato che nulla di ciò che si vede in Tetro è successo ma che però è tutto vero.Ma ciò che ancor più conta è il modo in cui Coppola dichiara il suo amore per un cinema che ha alle proprie radici il melodramma classico. Ce lo aveva già mostrato ne Il Padrino. Parte terza e ce lo ricorda ora con una vicenda in cui il colpo di scena è sempre in agguato e la musica classica gioca un ruolo non indifferente. Ma ci sono anche i ragazzi di Rumbe Fish in Tetro con la loro adolescenza tormentata (non a caso Il regista aveva pensato a Matt Dillon come protagonista anche se poi la scelta di Vincent Gallo qui si rivela vincente). C'è un padre che vampirizza il figlio come neanche Dracula avrebbe saputo fare. C'è la lettura in filigrana della scrittura come terapia (e cosa ha fatto in questo caso Coppola se non anche scrivere il film?). E c'è una situazione quasi speculare a quella vissuta dal protagonista di La conversazione. Così come in quel caso l'intercettatore diveniva preda del suo stesso spiare così qui Benjamin, decodificando i manoscritti di Tetro, ne porta alla luce il rimosso ma, al contempo, rischia di finire egli stesso preda di una realtà troppo pesante per poter essere sostenuta. In chiusura un suggerimento che ogni tanto si rivela necessario: cercate di non farvi raccontare lo snodo della vicenda. Finireste col guardare la falena dalla parte sbagliata.
Giancarlo Zappoli My Movies
Pubblicato da Carlitos Brigante alle venerdì, novembre 20, 2009 Etichette: Cinema
Pubblicato da Carlitos Brigante alle venerdì, novembre 06, 2009
Pubblicato da Carlitos Brigante alle venerdì, novembre 06, 2009 Etichette: Cinema
Claude Levi-Strauss, antropologo e psicologo francese, padre dello strutturalismo, è morto all'età di 100 anni. Lo ha reso noto la sua casa editrice, la francese Plon. Nato a Bruxelles nel 1908, Levi-Strauss è diventato una celebrità negli anni Sessanta dopo la pubblicazione del libro «Antropologia strutturale», seguito da quello che è considerato il suo lavoro più importante, «Il pensiero selvaggio». Il metodo di indagine «strutturalista», che caratterizzò il suo operato, fu il frutto di un lungo periodo trascorso negli Stati Uniti, dove fu costretto a scappare nel 1939 per evitare le persecuzioni naziste contro gli ebrei. A New York insegnò presso «la nuova scuola per le ricerche sociali» e insieme a Jacques Maritain, Henri Focillon e a Roman Jakobson, fu uno dei fondatori dell'ecole libre des hautes etudes, una università per accademici francesi in esilio.
Pubblicato da Carlitos Brigante alle mercoledì, novembre 04, 2009 Etichette: Informazione
Pubblicato da Carlitos Brigante alle mercoledì, novembre 04, 2009 Etichette: Cinema